Scottish Terrier
Storia e leggenda del formidabile cacciatore!
Nel XIX secolo nelle Highland e nell’isola di Skye erano presenti cani originalmente conosciuti con il generico termine “short haired” o “little skye terrier”.
Verso la fine dell’Ottocento venne deciso di separarli e sviluppare così razze distinte.
Scottish Terrier e West Highland White Terrier sono strettamente imparentati (gli avi di entrambi erano originari della regione di Blackmount in Perthshire e di Rannoch Moor).
Gli Scottish originariamente erano addestrati a cacciare ed uccidere animali intrusi nelle fattorie (come tassi e volpi) nelle Highlands della Scozia; spesso per tirarli fuori dalle tane degli animali i loro padroni li prendevano per la coda robusta.
Sono spinti per loro istinto a scavare, come gli altri Terrier, il cui nome deriva dalla stessa radice del francese “terre” (in italiano “terra”).
Dal 1936 lo Scottish Terrier è il terzo cane più popolare negli Stati Uniti. Scrittori, artisti, attori, dittatori ed intellettuali, hanno tratto piacere e amicizia da questo tosto guerriero.
Lo Scottish Terrier è piccolo ma resistente e veloce, ha corpo e garrese muscolosi ed è caratterizzato da un torace ampio e rotondo.
Dalle gambe corte, è compatto e vigorosamente composto, con una testa relativamente lunga rispetto alle proporzioni della taglia; dovrebbe inoltre avere zampe abbastanza larghe per scavare.
Le orecchie e la coda ritte sono tratti salienti della razza; gli occhi, leggermente a mandorla, sono piccoli, attenti e di colore marrone scuro o comunque tendenti al nero.
L’altezza al garrese per entrambi i sessi è approssimativamente tra i 25,5 e 28 cm. Generalmente uno Scottish maschio ben proporzionato pesa circa 10 kg contro i 9 kg della sua controparte femminile.
L’aspetto di uno Scottish Terrier è inconfondibile, peso e altezza sono direttamente proporzionali.
È tipico nello Scottish un mantello esterno ruvido, ispido, lungo e resistente alle intemperie con un sottomantello soffice e folto; il mantello deve essere regolarmente curato.
Molto pronunciate sono la barba e le sopracciglia formate dal pelo più lungo, e così anche le gambe e le parti del corpo dall’altezza del garrese in giù.
Testa, orecchie, coda sono regolarmente rasate. Il colore usuale del mantello varia dal grigio scuro al nero.
Possono nascere Scottish dal mantello “Wheaten” (dal color paglia-grano ad una tonalità tendente al bianco) o “Brindle” (un misto tra nero e marrone), oppure completamenti neri.
Gli Scottish Terrier sono attenti, veloci, famosi per la loro indipendenza e sicurezza; giocosi ed intelligenti: questa forza fisica, di carattere e determinazione d’acciaio conferisce loro l’appellativo di “die hard” duro a morire “.
Sono estremamente fedeli alla propria famiglia, fieri,profondi, onesti e sensibili. Hanno gran cuore, dignità e discrezione: non è un cane qualsiasi ed è privo di artificio.
Sono eccellenti cani da guardia grazie alla loro tendenza ad abbaiare lo stretto necessario in genere quando avvertono la presenza di estranei.
Allo Scottish dovete sempre dimostrare dì avere più temperamento di lui, ma che sarà pronto a rallentare il suo passo e la sua terribile energia qualora sarete stanchi.
Lo Scottish necessita almeno tre volte l’anno di una particolare toelettatura (stripping) che ne evidenzia tutte le piacevoli linee. Il suo mantello deve essere spazzolato spesso per evitare la formazione di nodi.
Contro parassiti esterni ed interni usare lo Stronghold (consultare sempre il veterinario prima della somministrazione).
Sino a otto mesi somministrare tre pasti (colazione pranzo e cena) poi passare a due.
Dose giornaliera: iniziare con circa 90 grammi di crocchette al giorno (da dividere in tre porzioni) e aggiungervi 2 cucchiai di carne macinata di vitello scottata con poca acqua. Questa quantità va divisa in tre porzioni e somministrata tiepida.
Il cibo va lasciato a disposizione per 30 minuti, poi buttare eventuali avanzi. Il cane non deve avere sempre a disposizione il cibo, questa è la maniera migliore per disabituare il cucciolo a mangiare correttamente. Dopo una settimana circa aumentare di poco le crocchette, non aumentare mai la carne.
Mangimi consigliati sempre secchi linee Puppy superiori e di marche sempre di ottimo livello e qualità.
Latte e qualsiasi altro nostro cibo (avanzi, dolci, cioccolate..) vanno assolutamente evitati.
Cibi ammessi oltre le crocchette (che rimangono sempre consigliate per praticità e bilanciamento dei principi nutritivi) sono: fette biscottate con formaggini, mezza scatola di sgombro, sardine o tonno sgocciolata dall’olio con fette biscottate; ricotta di pecora con rosso d’uovo (non più di due volte a settimana).
Per regolarizzare l’intestino in caso di disturbi è ottimo Yogurt bianco intero.
Per la pulizia dei denti sono utili carota cruda o mela, fatta a pezzi da sgranocchiare.
Per l’intestino in disordine aggiungere nelle crocchette una carota lessata e schiacciata .
Ogni cambiamento di dieta o marca di mangime (da evitare se possibile) deve avvenire gradualmente nell’arco di tempo di 10 giorni unendo il vecchio mangime con il nuovo, sino a giungere alla completa sostituzione.
Durante il cambio dei denti dare una crosta di parmigiano.
Non ci assumiamo responsabilità nel cambiamento arbitrario dell’alimentazione che potrebbe provocare fenomeni di intolleranza o disordini intestinali.
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